Pialeral-Briones (solo)
Finally my first report after so many times I read with a tinge of envy those of other ... Envy positive means, because to see someone doing what you want you also spurs you to think that it is feasible, despite your 40 years, despite the beginning of late to attend the mountain because it is "a beautiful region .. . And that sucks! Most want you to say that force must stay on the beach and warm enough, that this is not for you, instead no. Qualcosa si smuove dentro, ma non posso pretendere che chi arrampica o scia divinamente possa pensare di starmi dietro. Così decido che è meglio arrampicare con un istruttore o fare piccoli itinerari in solitaria. Itinerari in solitaria, appunto questo per me è il terzo, tecnicamente meno preoccupante ma fisicamente il più faticoso. Mi faccio spiegare bene l'itinerario dal mio fido consigliere in materia di alpinismo (chissà come fa ad avere stampati a memoria tutti i percorsi, mah), quindi lascio la macchina nel parcheggio di Balisio vicino alla chiesetta in una strada sterrata e desolata (paura!). Comincio ad avviarmi.
L'inizio del percorso
Sola soletta in mezzo al forest
Almost at Pialeral
the snow starts, the path is well marked, too bad for the low clouds
nice meeting. Giotto where are you?
Arrival at the camp, beginning on ice, crampons better and better learn how to do it right! Maybe a little bit faster ...
But where is the refuge? It seems to walk endlessly without ever reaching ... The clouds did not help of course ... What path spaccagambe ...
Dolce crest
Alle 12,00 in punto eccomi alla croce, finalmente!
Arrivo al rifugio e l'unico che incontro è il Grigna che mi aggiorna sulla posizione degli altri. Io li aspetto, e quando arrivano ridente sbevazzata, foto con bandiera insieme al Presidente e poi si scende tutti assieme! 4 gentili cavalieri (Maurizio, Fausto, Oscar e Piero) mi accompagnano fino alla stradina sperduta dove l'unica auto rimasta era appunto la mia e si torna a casa. Bellissimo!
Beh, che dire, è stato bello alzare un pò il tiro e vedere che si potrebbe osare ancora di più, quindi aspetto che la fervida mente del caro Ale mi proponga altri itinerari gustosi come questo.
A presto
0 comments:
Post a Comment